Il mistero dei riflessi blu in alcune foto dell'Apollo 14, Partendo dall'osservazione della AS14-66-9306

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Aribandus
view post Posted on 2/4/2008, 23:32




Sembra il titolo di una ricerca cospirazionista, ma non lo è.

Sotto osservazione l'immagine (1) originale Nasa AS14-66-9306, l'immagine (2) modificata (NASA?) AS14-66-9306, e l'immagine (1) originale NASA (AS14-66-9306) modificata (3) dal sottoscritto per arrivare all'effetto della (2) modificata (NASA?) AS14-66-9306.
In sostanza, la 2 è la 1 modificata (forse dalla NASA), alla quale cerco di giungere io stesso modificando per conto mio la 1, ottenendo quindi la 3.

1 Originale NASA
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2 La 1 modificata non si sa da chi. (Aggiornamento: risiede su un sito della Nasa, quindi la sua pubblicazione è permessa dalla Nasa)
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3 La 1 modificata dal sottoscritto solo nella luminosità.
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Risulta che,
nella 2 l'oggetto sulla destra non c'è, mentre già nella 1 (scura) risulta visibile.
Nell'ingrandimento della 3, non risulta essere un difetto sulla pellicola, di solito sono molto più netti.
E' sicuramente un oggetto di forma sferica, ha difatti il contorno che sfuma verso il nero.

Potrebbe essere un riflesso?
Va certamente messo in conto, anche se poco sembra esserlo. Basta osservare il riflesso nell'obra del Lem, completamente diverso.
Oltretutto un riflesso su bordo inquadratura, in teoria, dovrebbe essere molto allungato, deformato.

Potrebbe essere dello sporco sull'obiettivo?
Non credo, non sarebbe così netto, e forse nemmeno visibile in quanto verrebbe enormemente sfocato.


E' una stella?
Potrebbe esserlo, ma è forse troppo grande, e oltretutto è l'unica presente sullo sfondo.
Potrebbe però essere un pianeta, anche nelle osservazioni terrestri ad occhio nudo, il cielo ci offre spesso la visione di pianeti di quelle dimensioni apparenti e di luminosità superiore a quella delle stelle: Giove, Saturno...

Rimane comunque il fatto che le stelle non si riescono ad estrapolare e quindi a rendere visibili, quindi il corpo in questione è molto luminoso, ma non so dire se più di quanto potrebbe esserlo un pianeta.

- - -
AGGIORNAMENTO:
e' un pianeta, e molto probabilmente il più luminoso di tutti, Giove.
In quel periodo erano visibili, dalla Luna, ben 4 pianeti tra cui il grande e luminoso Giove, che riesce a comparire in un "controluce" che non permette invece alle altre stelle di impressionare la pellicola (come avviene invece in altre immagini, le stelle si vedono)

Edited by Aribandus - 9/4/2008, 16:45
 
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Aribandus
view post Posted on 3/4/2008, 00:27




E veniamo al dunque...

Ho trovato una panoramica fatta dalla NASA, panoramica che comprende l'immagine in oggetto, e spaziando sulla versione contrastata (nel cielo) di questa panoramica (seconda slide e successive dell'immagine seguente), quella che possiamo chiamare stella appare in un altro punto, un altro scatto e non nel AS14-66-9306. No solo, in un altro scatto ancora che compone quella panoramica si nota un'altra traccia, verticale, nel nero cielo.

4
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Andandomi a vedere le immagini precedenti e seguenti (ad alta risoluzione, scattate in sequenza) della AS14-66-9306, sullo sfondo di una foto, e poi di un'altra, e poi di un'altra ancora, riesco a trovare cos'è quella traccia verticale: è una specie di riflesso blu. Devo dire veramente affascinante.

5
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In ogni foto assume un'altezza sull'orizzonte diversa, e intensità e dimensioni diverse, come fosse un oggetto che sta solcando il cielo, tanto che in una di queste sembra addirittura a sparire oltre l'orizzonte.

6
Aggiunta: la sequenza temporale riportata nell'immagine che segue, non corrisponde alla vera sequenza temporale, è una sequenza forzata in base all'altezza sull'orizzonte della scia che non è detto sia la stessa in tutte le immagini, al momento non si sa (vedi perché all'immagine 10).


Osservazione importante: Domenica 6 aprile ore 00:10
Il punto più luminoso del presunto ipotetico e fantasioso oggetto presente nelle immagini che seguono, è compatibile con il riflesso del sole, in quanto sta in sua direzione (vedi ombre crateri foto precedente, la 5, e la 7)



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Essendo tutti questi riflessi di dimensione diversa, è chiaro che uno di questi è più grande di tutti gli altri, ed è quello su cui provo ad andare a lavorare per cercare di capire cosa mi trovo davanti.
L'immagine ad alta risoluzione mi permette di effettuarne un buon ingrandimento, ed ecco quello che appare: sembra una sonda, un modulo, un vettore... Qualcosa di metallico sicuramente, e di conseguenza, ipotizzando che questo oggetto stesse orbitando attorno alla Luna, cerco pure di farne una correzione prospettica in modo da averlo il più proporzionato possibile per avere meno difficoltà in un'eventuale ricerca di moduli/vettori corrispondenti a quello che sembra solcare il cielo lunare.

7
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Pensavo potesse essere il Modulo di Servizio e Comando, quello dove Collins (lapsus Apollo 11) Stu Roosa aspettava, impaziente e invidioso, il ritorno di Armstrong e Aldrin (lapsus Apollo 11) Alan Shepard e Edgar Mitchell. Ma pure in una foto del Modulo di Servizio e Comando, ripresa dal Modulo Lunare in fase di ritorno e di aggancio, compariva ancora quella scia blu. Quindi quello che si vedeva dalla superficie lunare, non era sicuramente il modulo di Comando che solcava il cielo.

8
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Che cos'è quindi?
Dalla foto 7, l'ingrandimento, sembra effettivamente un vettore.
Oltretutto assomiglia, con grande fantasia, ad un modello russo, il Soyuz 7K-L1.
Oltretutto, nelle didascalie Nasa che accompagnano le foto che hanno quel riflesso, non ce n'è accenno. Motivo in più per pensare che si tratti, effettivamente, di un modello di vettore russo rimasto in orbita in seguito ad una delle tante missioni lunari. La Nasa non ne avrebbe certo parlato volentieri, a quel tempo il programma spaziale sovietico era tenuto sotto controllo dalla CIA e bisognava mettere piede sulla Luna prima di loro. Terribile vedere gli astronauti amercani fotografati sulla luna, con un vettore russo che gli passa sopra la testa. Sconsigliabile comunicarlo.

Ma quell'ipotetico vettore russo, sempre con molta fantasia e immaginando di escludere certi riflessi e tenendo in considerazione la perdita di immagine per risoluzione, prospettiva e lontananza etc, assomiglia anche a Luna 10.
CITAZIONE
Da Wikipedia

Luna 10 fu il primo tentativo riuscito da parte dell'URSS di porre un satellite artificiale in orbita attorno alla Luna.
La Missione

Luna 10 fu lanciata il 31 marzo 1966 alle 10:48:00 UTC. Dopo una correzione di rotta effettuata il 1° aprile entrò in orbita lunare il 3 aprile 1966 e completò la sua prima orbita 3 ore dopo.
La sonda era equipaggiata con uno spettrometro a raggi gamma, un magnetometro triassiale, un rilevatore di meteoriti, strumenti per lo studio del plasma solare e strumenti per misurare il livello di radiazioni della Luna e le sue emissioni nell'infrarosso.
Luna 10 effettuò molte scoperte importanti sul nostro satellite: individuò la natura delle rocce lunari, simili al nostro basalto, e per la prima volta nella storia mise in evidenza l'esistenza di zone con un'elevata concentrazione di massa, dette mascons, locate sotto il Mare Basins che distorcono le traiettorie orbitali lunari. Comunque questa scoperta viene accreditata alle sonde americane della serie Lunar Orbiter.
L'ultimo contatto con la sonda si ebbe il 30 maggio 1966.

Mentre noi stiamo parlando di immagini dell'Apollo 14, 1971.
9
image

(...)

Ma sorge ancora un problema. Andando a creare una panoramica (come immagine 4) self-made, senza trascurare alcuna immagine e quindi inserendo sia quelle che hanno quel riflesso che quelle che non ce l'hanno, appunto è una panoramica, emerge una cosa curiosa che manda tutto in malora :hmm.gif: :
quei 7 riflessi sono appunto distribuiti, sparpagliati, lungo tutta la sequenza (temporale, non su tutte le immagini) che compone la panoramica, e quindi mi chiedo come possa essere lo stesso oggetto, che una volta sta a Nord, una a Sud, una a Sudovest, etc.
Non solo, ma su immaigni consecutive, nelle quali la prima ha il riflesso, la seconda che comprende quella parte della prima che ha il riflesso, quel riflesso non ce l'ha.
E quindi, è un riflesso e non un modulo/sonda/vettore?
Oppure tutte le sonde russe passavano sul luogo dell'allunaggio dell'Apollo 14 nel giro di pochi minuti?
Oltretutto come si spiega quel meraviglioso, riflesso, bluastro?

Edited by Aribandus - 7/4/2008, 14:55
 
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Aribandus
view post Posted on 3/4/2008, 10:06




Questa la sequenza.
Nei cerchi le scie blu (riflessi) di cui si sta parlando, nella cornice a forma di stella, teoricamente la stella vista nell'imagine 3 o forse un'altra stella.
10
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Nota: le due ombre dello stesso astronauta, sono state tenute separate in quanto la posizione dello stesso è diversa. Per scattare quella sequenza non è rimasto nello stesso punto.

Le orbite lunari di alcune sonde (non vettori) sovietiche.
11
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http://www.globalsecurity.org/space/librar...tics-3-5-03.htm

Si consideri poi che per compiere un'orbita lunare ci si impiega da poco meno di 2 ore (Apollo) a 3 ore circa. Soltanto.

12
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Aribandus
view post Posted on 4/4/2008, 22:20




Il Blu di fondo

Più di un anno fa avevo provato a lavorare alcune foto dell'Apollo 11, cercando di mettere in rilievo eventuali colori di fondo presenti nel cielo nero. Il punto era che quello che sembra nero pesto non sempre lo è, e variazioni di colore su sfondi molto scuri non risultano visibili se non con un trattamento digitale. Questo significa che 'tirando' l'immagine, senza specificare il come (segreto professionale :-) , anche mettendo in conto una perdita di qualità si riesce a far emergere qualcosa... rendendolo visibile. Se esiste.

Su poche immagini, e per la precisazione 4, compare un riflesso di fondo, blu, proprio quel blu, anche se di luminosità diversa, che si vede attorno al presunto oggetto che si sta esaminando. Non ne avevo mai parlato perché ben consapevole che sarebbero immediatamente state utilizzate per il cospirazionismo. Ora però diventano utili, anche perché quello stesso colore di fondo l'ho trovato pure su altre immagini dell'Apollo 14, ma delle quali non fanno parte quelle che contengono anche quella scia, o ipotetico riflesso blu, che circonda il presunto, ipotetico, oggetto di cui si sta parlando. In realtà non so come chiamarlo senza rischiare di sbagliare... ma chi non risica non rosica. :)

Ho raccolto quindi le stesse in un unica compilation (immagine 12), e sono tutte firmate per cercare di evitare che i cospirazionisti le utilizzino per i loro scopi di "ipotesi di simulazione cinematografica".

13
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Il principio utilizzato sopra, che NON agisce sui singoli colori: (14)
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Quindi ora ci sono elementi in più da cui poter ricavare qualcosa, ad esempio che la luce del sole, o il riflesso della stessa su oggetti metallici e/o riflettenti (vedi parte immagini Apollo 11, quelli sono riflessi), assume una colorazione blu. In certe condizioni non visibile senza trattamento digitale.
Vorrei sottolineare che tale colorazione, anche se portata in evidenza, non è stata "creata" modificando i colori, ma si è solo dato risalto al colore stesso, già presente (ad esempio un nero con un alta percentuale di blu).

E' esattamente lo stesso blu. ;)

Edited by Aribandus - 7/4/2008, 14:29
 
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Aribandus
view post Posted on 5/4/2008, 23:46




Riassunto:

In alcune immagini dell'Apollo 14, è presente un riflesso, una scia blu nel cielo nero.
Questa scia:

1) varia di dimensione, e posizione nelle diverse immagini, quasi ad indicare un moto;
2) è sempre in posizione verticale, cioè perpendicolare al suolo lunare, coerente con la direzione che sembra prendere, nell'ipotetico moto, nella sequenza delle immagini;
3) nella sequenza temporale delle immagini, non sembra però mostrare posizioni coerenti con il moto, a volte è più alto, poi più basso per poi ritornare alto sull'orizzonte;
4) non ha una posizione preferenziale lungo l'asse X delle ascisse nella foto, a volte è a sinistra, a volte al centro, a volte a destra;
5) in coppie di immagini, in sequenza, che mostrerebbero pressapoco lo stesso istante, nella stessa porzione sovrapposta tra le due, una delle quali lo riprende, non lo riprende nell'altra.
6) sembra presenti, al suo interno, un oggetto di materiale riflettente, tanto che viene definito dalla variazione di luminosità dello stesso il quale sembra assumere perciò la forma di qualcosa di complesso, sicuramente terrestre :) , non piano;
7) la forma individuata sembra quasi compatibile con una sonda sovietica, la Luna 10, e leggermente simile al vettore sovietico Soyuz 7K-L1
8) non è il Modulo di Comando, in quanto, in un'immagine dello stesso Modulo di Comando ripresa a bordo del LM, si presenta sullo sfondo;
9) il punto più luminoso sullo stesso, va proprio ad individuare la fonte di luce che è il Sole;
10) se di oggetto si tratta, presenta attorno a sé un riflesso blu, compatibile con il blu di fondo di alcune immagini, anche dell'Apollo 11, e soprattutto negli scatti diretti contro il Sole, e in quegli scatti in cui il sole colpisce parti metalliche del Lem generando riflessi. Se quel presunto oggetto fosse metallico, il riflesso della luce solare sarebbe molto forte in quando rifletterebbe il sole stesso, e così sembra apparire in un punto dello stesso;
11) la Nasa non nasconde le immagini che lo ritraggono, ma non ne parla. In quel periodo c'era la corsa allo Spazio tra Usa e URSS, e forse sarebbe comprensibile il non rivelare di aver avuto un modulo sovietico sopra la testa mentre l'America stava conquistando la Luna sotto gli occhi del mondo intero.
Rimane comunque non spiegabile, se non per il motivo appena accennato, il fatto che la Nasa, nella raccolta storica delle Missioni Apollo, dove tutte le fotografie sono accompagnate da didascalie e documenti di ogni tipo, non accenni ad un fenomeno che sicuramente non è 'normale' e soprattutto comprensibile senza spiegazioni.

L'unica conclusione che per ora si può trarre da queste osservazioni, è che sì, di riflesso, di una forte fonte di luce, si tratta.
E che siccome il riflesso porta a quello che le ombre dei crateri identificano come il Sole, e siccome la colorazione blu appare anche in altri riflessi su superfici metalliche e attorno al sole stesso ripreso direttamente, quello è il riflesso del sole. Su cosa ancora non si sa.


E' un fotomontaggio? No

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Edited by Aribandus - 7/4/2008, 14:31
 
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Aribandus
view post Posted on 7/4/2008, 13:38




Allora, direi che alla luce di altre foto visionate, si può arrivare finalmente ad una conclusione, certa e dimostrata, e non solo cianciata.

Assodato che l'alone blu fosse un riflesso, rimane non assodato che cosa lo genera. Però cominciamo ad escludere quello che non può essere, è cioè un qualsiasi veicolo in orbita attorno alla Luna.
Difatti, riprendendo le osservazioni precedenti che tornano utili, il riflesso (scia, flare o come vogliamo chiamarlo) blu:

2) (...) è sempre in posizione verticale (...) Qualunque siano l'inquadratura e la direzione dello scatto fotografico.
Non è compatibile con il moto di un oggetto volante/orbitante.

3) nella sequenza temporale delle immagini (...) a volte è più alto, poi più basso per poi ritornare alto sull'orizzonte;
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Immagine pubblicata precedentemente, la 10, durante lo scatto di questa sequenza panoramica, nei cerchi c'è o stesso riflesso blu diverso in dimensioni, intensità e posizione.
Non è compatibile con il moto di un oggetto volante/orbitante.

5) in coppie di immagini, in sequenza, che mostrerebbero pressapoco lo stesso istante, nella stessa porzione sovrapposta tra le due, una delle quali lo riprende, non lo riprende nell'altra. Questo fenomeno avviene sempre.

AS14-66-9301 to 02
16-17
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AS14-66-9329 to 30, la mezzaluna è la Terra ripresa dall'interno del Lem, da notare il duplicato blu della stessa, probabilmente causato dallo spessore del vetro dell'oblò.
18
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19
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Etc, così in tutti i casi in cui il riflesso blu (verticale) compare: nell'immagine successiva, che dovrebbe ugualmente riprenderlo, non c'è

Di conseguenza "volatilizza". Non è compatibile con il moto di un oggetto volante/orbitante.


Dato che il riflesso (scia, flare o come vogliamo chiamarlo) blu è sempre verticale, in tutte le immagini, l'unica* cosa che in tutte le immagini assume sempre la solita posizione, è, la, macchina fotografica utilizzata dagli astronauti, la Hasselblad.
Quindi quel riflesso (scia, flare o come vogliamo chiamarlo) blu, è dipendente dalla macchina fotografica, forse a dello sporco all'interno, forse a difetti della lente come l'aberrazione cromatica (che può portare proprio alla creazione di un alone di colore blu!) o altri. http://it.wikipedia.org/wiki/Aberrazione_cromatica

*Variante:
compatiblie sempre con la posizione verticale costante della scia, potrebbe essere un difetto sullo scanner utilizzato per scansionare le pellicole originali, ma sinceramente ho forti dubbi, sia per il fatto che la scia avrebbe dovuto avere identici aspetto e posizione (tranne nel caso in cui venisse utilizzato uno scaner in grado di fare scansioni multiple ma ugualmente l'intensità e la dimensione della scia dovrebbero essere identiche (sicuramente la dimensione)), e sia per il fatto che se uno scanner avesse presentato difetti, la Nasa avrebbe avuto sicuramente fondi sufficienti sia a riparlarlo che a comprarne uno nuovo, data l'importanza di queste immagini!



Difatti di un difetto simile trovo ora parziale riscontro su alcune immagini dell'Apollo 12 (che devo ancora tutte vedere, così come quelle del 15-16-17), dove la Nasa (non in merito a quelle dell'Apollo 14 di cui stiamo parlando) scrive:
CITAZIONE
Apollo 12
Kipp Teague notes "The lens aberration begins at as12-46-6813. It's a blue glow around the astronaut in 6818,
20
image

again in 6826,
21
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a discoloration in other frames, affecting clarity in most, and it's not gone again until 6853 (back in the LM). Whatever the phenomenon is, it has a varying impact on color based on the brightness of the central object in the image. On bright subjects, the aberration adds a blue cast, and on darker subjects, the aberration adds a reddish cast." I note that it also seems to vary with sun angle. Assembly by Dave Byrne.

Per quanto riguarda invece le immagini in questione, dell'Apollo 14, la Nasa non dice niente, e quindi, probabilmente, nemmeno lei sa di che tipo di difetto, o concatenamento di difetti, si tratti.
Infine possiamo aggiungere una variante "tirata" (nella luminosità) della AS14-66-9332, dove vediamo una bella serie di stelle (!), tutte blu, e una bella strisciata di ugual colore che dovrebbe indicare un graffio sulla pellicola.
22
image
originale: http://history.nasa.gov/alsj/a14/AS14-66-9332.jpg



Quindi ora rimane solo da chiedersi, cosa sia riflesso, o eventualmente deformato, all'interno della scia blu: un corpo celeste, cioè una stella, oppure una parte interna della macchina fotografica? Oppure semplicemente dello sporco?



-------------------------------------------------

Fonti:
http://history.nasa.gov
http://www.hq.nasa.gov
http://www.grin.hq.nasa.gov
immagini Apollo 14 (dalla 9222 alla 9359 più varie altre)
immagini Apollo 12 (6818-6826-6829-6830-6831-6832)
immagini Apollo 11 (5862-5863-5866-5867-5868-5869 più varie altre)
Wikipedia.it
Wikipedia(wikimedia).org
OASI - Archived Astronomy News Items Luna 18 Luna 16 Landing
http://www.astronautix.com
http://www.lpi.usra.edu/
http://www.nasm.si.edu
http://www.globalsecurity.org/space
assenza di "timidezza", pregiudizi-appartenenze 'settarie'
una bella dose di pazienza e volontà, e un bel S.Tommaso che ci deve mettere il naso per capire e non credere a prescindere.


Edited by Aribandus - 7/4/2008, 14:53
 
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Aribandus
view post Posted on 9/4/2008, 15:40




Ipotesi di micro-fenditura nella lente della macchina fotografica utilizzata dagli astronauti.
Direi da escludere.

L'immagine che segue è la ripresa di un'eclisse di sole fatta dal sottoscritto con un piccolo telescopio newtoniano (a riflessione).
La colorazione verde del sole, ripreso direttamente, è dovuta all'apposito filtro solare (necessario per non diventar ciechi fondendo gli occhi a causa degli ingrandimenti che aumentano l'intensità della luce: effetto lente) posto tra lo specchio e l'oculare, accentuato poi dalla regolazione automatica della macchina fotografica digitale.
In basso a destra si vede un forte riflesso, bene quel riflesso, che assomiglia a quello della foto precedente n. 1-2-3 (in basso a destra) è dovuto ad una rottura del filtro stesso (sottilissima crepa) che ha lasciato entrare la luce pura e intensificata del Sole. Senza considerare quindi il rischio corso, un'infiltrazione di luce attraverso una sottilissima fenditura nella lente avrebbe mostrato effetti simili, e che sarebbero andati in direzione della fonte di luce.
Così non avviene

23
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Edited by Aribandus - 10/4/2008, 23:14
 
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JohnCrono
view post Posted on 11/4/2008, 00:08




Questa è una domanda da assoluto profano: si può escludere che si tratti di un effetto causato al momento dello sviluppo della pellicola? Imperfezioni nello sviluppo, imperfezioni della pellicola, o cosa simili?

Ho visto che hai già parlato di graffi e di "duplicazione" ma vorrei capire meglio questa possibilità.

Oppure, è possibile che tracce di polvere sull'obiettivo possano aver determinato quegli effetti?
 
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Aribandus
view post Posted on 11/4/2008, 00:40




Ciao John (hai un pvt).

Anch'io sono abbastanza profano, per cui non farti problemi.

Penso che ci sia una possibilità di sporco sull'obiettivo. Rimane il fatto che si sposta mantenendo sempre la stessa posizione verticale, ma potrebbe essere possibile (e qui parlo da profano) con una magnetizzazione della stessa (polvere)?
Oppure dici che possa essere sporco talmente minuto da essere un 'granello di sabbia' lunare? Illuminato con la forte luce del sole potrebbe forse dare effetti simili (ingranditi dalla sfocatura, ma forse perderebbe di intensità).
Solo che mi risulta che le forme siano le stesse (e riflesso verticale), in posizioni diverse sull'immagine e di dimensioni ogni volta diverse.
Può essere compatibile?
(...)
Per quanto riguarda invece l'ipotesi della pellicola rovinata (magari da polvere all'interno?), non lo so. Bisognerebbe verificare il sistema di caricamento della pellicola. Mi chiedo sempre, però, perché la Nasa non ne accenni (leggerò meglio)
(...)
Sviluppo della pellicola... in teoria, o il segno si ripete sempre nello stesso punto di ogni fotogramma, oppure assume posizione diversa ma anche diverso aspetto. Questo perché lo sviluppo avviene meccanicamente, o manualmente.
La variante potrebbe essere... ? mmh

Sto provando ad ottenere una forma simile con un software che simula i difetti delle lenti, ma al momento non riesco a riprodurlo. Mi ci sono avvicinato leggermente, ma ugualmente comporterebbe una somma di difetti della lente che non riesco a credere possano ripetersi saltuariamente, e nello stesso modo in punti diversi dell'inquadratura.

(forse alla fine sarà una stupidaggine :hmm.gif: )
 
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JohnCrono
view post Posted on 11/4/2008, 08:04




Sarebbe utile predisporre un album fotografico in cui si mettono le foto che presentano queste anomalie, per fare un esame comparato e - se possibile - cronologico.

In tal modo - forse - si possono desumere indicazioni utili, sul comportamento del tempo di tali anomalie, sulla posizione della macchina rispetto al soggetto quando esse si verificano, ecc...

Abbiamo però - mi pare - un elemento fondamentale: l'anomalia si è presentata sia nelle foto scattate sulla superficie lunare, che in quelle scattate da bordo del LEM, e abbiamo un effetto simile che interessa anche la falce lunare, sempre dal LEM.

Ovviamente noi conosciamo il tipo di macchina utilizzato, ma non sappiamo molto in ordine ai filtri che possono essere stati applicati su di essa, compresi eventuali filtri di polarizzazione/protezione lenti, o sbaglio?
 
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Aribandus
view post Posted on 11/4/2008, 11:25




CITAZIONE (JohnCrono @ 11/4/2008, 09:04)
Sarebbe utile predisporre un album fotografico in cui si mettono le foto che presentano queste anomalie, per fare un esame comparato e - se possibile - cronologico.

Aggiudicato. Si potrebbe fare in seconda pagina (quando ci si passa)

CITAZIONE (JohnCrono @ 11/4/2008, 09:04)
Abbiamo però - mi pare - un elemento fondamentale: l'anomalia si è presentata sia nelle foto scattate sulla superficie lunare, che in quelle scattate da bordo del LEM, e abbiamo un effetto simile che interessa anche la falce lunare, sempre dal LEM.

Il doppione della falce della Terra, però, credo sia dovuto alla rifrazione-riflessione causata dal vetro dell'oblò. Anzi, direi che è certamente così perché l'Ottica Geometrica dice che quando un raggio di luce passa da una sostanza trasparente ad un'altra, diversa, viene deviato. Di conseguenza parte di questa deviazione viene riflessa (resa visibile dall'oscurità del cielo) dal piano esterno del vetro (effetto specchio), e ritorna verso l'obiettivo della macchina fotografica dando quindi l'effetto di un doppione della stessa, ma pure spostato di lato. La conferma di ciò arriva dal fatto che l'astronauta non è perpendicolare rispetto all'oblò, ma inclinato. Quindi, sì per la rifrazione prima, ma per la riflessione poi (e poi per una seconda rifrazione vetro-aria), viene restituita l'immagine riflessa secondo le leggi della riflessione: angolo di riflessione = angolo di incidenza, rispetto alla perpendicolare al piano nel punto di incidenza.
Quindi non fa testo, se non per la solita colorazione blu.

CITAZIONE (JohnCrono @ 11/4/2008, 09:04)
Ovviamente noi conosciamo il tipo di macchina utilizzato, ma non sappiamo molto in ordine ai filtri che possono essere stati applicati su di essa, compresi eventuali filtri di polarizzazione/protezione lenti, o sbaglio?

Si possono sapere. Non so se di tutte le immagini, ma la risposta è sì. Allegheremo anche questo. Anche se, in teoria il filtro, filtra ciò che esiste. E gli effetti del filtro si dovrebbero vedere su tutta l'immagine... Comunque facciamolo.
 
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JohnCrono
view post Posted on 11/4/2008, 17:59




CITAZIONE
Aggiudicato. Si potrebbe fare in seconda pagina (quando ci si passa)

A dire il vero pensavo a uno dei servizi gratuiti di album fotografici online, ma va bene anche sul forum.

Per il filtro era solo una curiosità, vagliavo l'ipotesi di qualcosa che si fosse intromesso tra la lente e il filtro.

Il fatto che in una immagine c'è e in quella immediatamente successiva l'anomalia scompare, può far pensare anche ad altro, quindi stavo accumulando informazioni.

Ho trovato questo sulla camera:

http://history.nasa.gov/alsj/a11/a11-hass.html

è la stessa utilizzata anche per Apollo 14?
 
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Aribandus
view post Posted on 11/4/2008, 19:01




CITAZIONE
A dire il vero pensavo a uno dei servizi gratuiti di album fotografici online

Potrebbe essere un'idea valida.

CITAZIONE
Ho trovato questo sulla camera:

http://history.nasa.gov/alsj/a11/a11-hass.html

è la stessa utilizzata anche per Apollo 14??

:-)

CITAZIONE
APOLLO 14
Mission Photography
Both the surface and orbital photography of the mission served not only to document the third lunar landing and the extravehicular activities of the astronauts, but also to identify scientific areas and experiments for study on future missions. The photographic equipment and materials carried by Apollo 14 were designed specifically to
(1) photograph candidate exploration sites for potential Apollo landings;
(2) obtain vertical mapping stereo strips of regions of scientific interest and future landing sites;
(3) obtain photographs of the Lunar Module and lunar surface activities after LM landing;
(4) record mission operational activities;
(5) obtain photographed information to document the geologic samples;
(6) photograph gegenschein and zodiacal light astronomical phenomena;
and (7) acquire photographic supporting data for four orbits of Hasselblad photography and all of the Hycon Lunar Topographic Camera (LTC) photography.

The Camera Equipment
Apollo 14 carried a number of cameras for collecting data and recording various aspects of the mission.
- Two 70-millimeter still cameras with multiple lenses,
- one 16-millimeter camera with four lenses,
- and the Lunar Topographic camera were carried on the command module.
The landing module carried
- two 70-millimeter cameras with 60-millimeter lenses,
- two 16-millimeter cameras (one with a 10-millimeter lens and one with a 5-millimeter lens),
- and the 35-millimeter lunar surface close-up stereoscopic camera.
(... http://www.lpi.usra.edu/lunar/missions/apo...14/photography/)

APOLLO 11
Mission Photography
The photographic equipment and materials carried by Apollo 11 were designed specifically to
(1) photograph "targets of opportunity," i.e., scientifically interesting sites and potential Apollo landing sites as time and circumstances permitted;
(2) obtain photographs of the lunar module and lunar surface activities after LM landing;
(3) obtain vertical and oblique stereo strips of nearside and farside regions of scientific interest;
(4) record mission operational activities; and (5) obtain documentation for subsequent landing crew training purposes.

The Camera Equipment
Apollo 11 carried a number of cameras for collecting data and recording various aspects of the mission, including
- one 70-mm Hasselblad electric camera,
- two 70-mm lunar surface superwide-angle cameras,
- one Hasselblad El data camera,
- two 16-mm Maurer data acquisiton cameras,
- one 35-mm surface close-up stereoscopic camera, and a television camera

(...http://www.lpi.usra.edu/lunar/missions/apo...11/photography/)

Per 11 e 14 vale la stessa immagine:
http://www.lpi.usra.edu/lunar/missions/apo...4_camera_lg.gif

CITAZIONE
http://www.hq.nasa.gov/alsj/a14/a14mr04.htm

4.5 DIM-LIGHT PHOTOGRAPHY

Low-brightness astronomical light sources were photographed using the 16-mm data acquisition camera with the 18-mm lens. The sources included the zodiacal light, the galactic light, the lunar libration region (L 4 ) and the dark side of the earth.

All star fields have been readily identified and camera pointing appears to have been within one degree of the desired aiming points with less than one-third of a degree of image motion for fixed positions. This is well within the limits requested prior to flight, and it confirms that longer exposures, which had been originally desired, will be possible for studies such as these on future Apollo missions. The zodiacal light is apparent to the unaided eye on at least half of the appropriate frames. The galactic light survey and lunar libration frames are faint and will require careful work. Earthdarkside frames of lightning patterns, earth-darkside photography during transearth coast, and S-IVB photographs were overexposed and are unusable.



Edited by Aribandus - 11/4/2008, 21:45
 
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JohnCrono
view post Posted on 12/4/2008, 13:43




Allora la butto lì, come mera ipotesi, sicuramente dico una cavolata.

Se è vero che l'anomalia c'è in alcune foto ma non in altre pur essendo state scattate in sequenza, se è vero che la cosa si è verificata con Apollo 14 ma non nelle altre missioni (ho capito bene?) e se è vero che l'anomalia si presenta sia in foto scattate sulla superficie che in foto scattate nello spazio, sarebbe possibile che un qualcosa di esterno, dotato di energia (penso a raggi cosmici, neutrini, vento solare ecc...) possa aver "perforato" il "rollino" (o i rollini) della pellicola, interessando solo i fotogrammi che ha incontrato lungo il percorso?

Non linciarmi, ti prego.
 
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30 replies since 2/4/2008, 23:32   7384 views
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